Quando ho iniziato a lavorare come Igienista Dentale, ho capito molto presto che non bastava avere una tecnica formidabile per fare un buon lavoro con i miei pazienti.
Riuscivo a motivare i miei pazienti, ma non tutti.
Alcuni di loro non seguivano le indicazioni che davo e non li vedevo migliorare come avrei voluto.
Da allora ho iniziato a studiare come comunicare meglio con loro.
E ho capito che a volte sbagliavo.
Ho imparato che non abbiamo un cervello solo, ma ben tre. E io parlavo a quello sbagliato.
Oggi comunico con i miei pazienti cercando di rispettare il giusto ordine:
“Individuo e comprendo i loro desideri. Accendo le loro emozioni. Soddisfo i loro bisogni.”