Potenzia
la tua capacità
di motivare i pazienti.

Dimentica la sensazione di impotenza di fronte a pazienti immotivati e accedi a modelli, tecniche e strategie che cambieranno radicalmente il tuo modo di lavorare.

Immagina per un momento questa scena:

Arriva un paziente che presenta una gengivite moderata.

Tu sei carico, gli dici prontamente tutto quello che è importante da sapere sull’infiammazione, gli spieghi per filo e per segno tutto quello che deve fare a casa per stare bene, per migliorare.

Lui ti guarda, annuisce, forse ti dice “Effettivamente era da un po’ che vedevo le gengive sanguinare. Ok, farò come mi ha detto”.

Poi torna sei mesi dopo con la stessa malattia, se non peggiorato.

Ripeti le istruzioni e speri che questa volta ti ascolti, ma non lo fa.

Sei mesi dopo glielo dici di nuovo ma questa volta la malattia è progredita.

Adesso ti irriti perché sai che non farà a casa ciò che gli hai chiesto di fare.

Questa è la sfida che mi trovo ad affrontare ogni giorno.

Nessuno ha il potere di cambiare gli altri o di prendersene la responsabilità eppure come professionisti della salute e del benessere è nostro compito spiegare anche nei minimi dettagli il perché e il come i nostri pazienti dovrebbero cambiare stili di vita per adottarne di più salutari. 

Cambiare alimentazione, fare esercizio fisico, passare tutti i giorni lo scovolino interdentale, prendere una medicina con regolarità.

E per fortuna accade questo: le parole che usiamo infatti possono attivare le stesse vie biochimiche di alcuni farmaci come la morfina e impattare sui sintomi di una malattia o sul benessere di ogni nostro paziente in modo incredibile.

E quando un paziente deve affrontare un cambiamento importante nel suo stile di vita, le parole possono essere linfa per la sua motivazione, senza la quale difficilmente potrà portare anche il minimo cambiamento.

Cosa fare e cosa dire allora quando abbiamo di fronte a noi pazienti che sembrano demotivati e scoraggiati di fronte allo sforzo che il cambiamento richiede?

Questa è la sfida che affronta quotidianamente qualsiasi professionista della salute e del benessere.

Favorire un cambiamento positivo nelle persone è un’azione progressiva, un vero e proprio atto di fede perché nonostante tutto il nostro impegno non c’è nessuna certezza che succederà qualcosa.

Proprio come un giardiniere o un contadino che curano il loro giardino o il loro orto con dedizione, amore e impegno, senza avere la certezza che crescerà qualcosa.

Non possiamo controllare il risultato finale ma possiamo controllare il nostro impegno, ciò che decidiamo di dire e di fare.

A maggior ragione, quando l’impatto del nostro lavoro è sulle altre persone.

Ma comprendere come funzionano i meccanismi dietro la motivazione mi ha fatto cambiare approccio e mi ha aiutato a passare dalla frustrazione professionale per non riuscire a cambiare tutti subito, alla soddisfazione di vedere i miei pazienti migliorare, con le loro motivazioni e coi loro tempi.

Tu sei l'esperto, giusto? Sai come aiutarlo. Perché non ti ascolta?

Dopo averci sbattuto la testa più e più volte finalmente l’ho capito.

Siamo sempre animati da un desiderio profondo di aiutare tutti i nostri pazienti in modo che si orientino verso scelte positive per la loro salute.

Paradossalmente è proprio questo desiderio, che per alcuni di noi diventa una vera e propria vocazione, a esporci e farci sentire responsabili di quel cambiamento.

Ma non abbiamo controllo sulle azioni e sulle abitudini quotidiane dei nostri pazienti. E questo ci fa arrabbiare, ci sentiamo impotenti, frustrati, tristi.

Dobbiamo ricordare che il processo di cambiamento richiede la collaborazione di due competenze diverse e complementari:

1. Quella dell'operatore

esperto dell’ambito in cui lavora e di un campo di conoscenza

2. Quella del paziente

esperto di sé, dei propri punti di forza e di debolezza, di cosa funziona o no per lui.

È poco intuitivo, ma di importanza fondamentale, riconoscere al paziente una forma di esperienza e competenza di sé e del proprio cambiamento, anche quando è il paziente stesso a non riconoscersi esperto di sé.

la tua efficacia nell’aiutare il paziente a cambiare non ha niente a che vedere con la tua personale e naturale predisposizione alla relazione d’aiuto.

Possiamo favorire il cambiamento nelle persone apprendendo e coltivando specifiche abilità e strategie nella comunicazione, unite ad uno stile relazionale rispettoso della libertà e della responsabilità di ogni nostro paziente.

Non vedo l’ora di farti conoscere il modello di intervento che con i suoi principi, tecniche e strategie ti porterà a sviluppare una grande autoconsapevolezza e le abilità di cui hai bisogno per condurre il processo relazionale in modo competente e non improvvisato.

Dopo averli studiati e testati con successo
li ho racchiusi all’interno di un viaggio
nel corso

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Un viaggio in 7 tappe che ti porterà passo passo:
Cosa imparerai in questo corso?

1. Consapevolezza personale

2. Consapevolezza professionale

3. Comunicazione esterna.

Materiali inclusi
Valore totale: 350€
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Il tuo prezzo oggi: 67€

Dott.ssa Denise Calzolari

Igienista Dentale

Mi occupo di comunicazione da tanti anni e seguire il corso della Dott.ssa Bizzotto, mi ha aiutata a fissare alcuni concetti. Il corso è molto chiaro, ideale per qualsiasi professionista, anzi mi sento di dire che sia un corso ottimo per chiunque lavori a contatto con il pubblico. E mi è piaciuto tanto il fatto che sia ricco di esempi e spunti pratici che ti permettono di mettere in pratica fin da subito tutte queste nozioni.

“Cambiare è difficile.”

“La gente odia cambiare.”

Ma allora come si spiega l’entusiasmo per prodotti innovativi come l’iPhone o la scelta spontanea di affrontare grandi passi nella vita, come sposarsi e avere figli?

Come mai non cambiamo abitudini non salutari anche se farlo ci farebbe stare meglio?

E come mai alcuni cambiamenti profondi sono accolti con gioia mentre altri, molto minori, incontrano una fiera resistenza?

Cosa spinge la persona al cambiamento e cosa permette che il cambiamento accada?

La motivazione è quella luce che accende l'interesse verso qualcosa e attiva l'intenzione ad agire per raggiungere quell’obiettivo.

Il modo in cui parli con i pazienti della loro salute può influenzare sostanzialmente la loro motivazione personale al cambiamento del comportamento.

Come operatori sanitari siamo consapevoli dell’esattezza delle nostre intuizioni, della nostra competenza e delle informazioni che diamo al paziente.

Capita tuttavia che il nostro paziente non condivida la correttezza o l’importanza delle nostre proposte, e talvolta abbia addirittura idee molto diverse, opposte e magari errate.

In questi casi sembra quasi inevitabile impegnarsi per “convincere” il paziente dell’esattezza della nostra posizione.

Parlando di motivazione al cambiamento, paradossalmente, insistere sulle nostre posizioni non solo non risulta efficace, ma è addirittura controproducente perché rischiamo di perdere la qualità della relazione col paziente.

Accendere la motivazione del paziente può non essere così immediato come accendere la luce premendo un interruttore.

A volte assomiglia di più ad un fascio di luce dimmerabile.

Una luce che si modula, si accende piano piano, fino a raggiungere la massima intensità nel tempo, quando il paziente è pronto.

Cosa include “Switch on - aiuta i tuoi pazienti a cambiare”?

Quali sono le moderne sfide medico-paziente? Parto da qui per farti scoprire perché ho deciso di creare questo corso e come l'ho strutturato.

Come prepararci a cambiare il modo di relazionarci ai pazienti, nonostante la situazione dell’assistenza sanitaria, la sfida della mancata aderenza alle cure e tutta la complessità legata al cambiamento di comportamento.

Per entrare nel dettaglio del cambiamento di comportamento e della motivazione. In questa sezione ci occuperemo anche della nostra salute e benessere come professionisti.

Per stabilire una relazione proficua coi pazienti entrando nel vivo dell’ambivalenza, delle 3 abilità e dei 3 stili di comunicazione più efficaci nel mondo sanitario.

Per approfondire ulteriormente 3 aspetti critici del nostro lavoro quando trattiamo cambi di comportamento di stili di vita: 1.come le emozioni impattano sui pensieri, azioni e anche sulla fisiologia dei nostri pazienti; 2. come gestire la resistenza del paziente quando non vuole cambiare; 3. cos’è e come aumentare la frattura interiore.

Per scoprire in maniera più minuziosa lo stile comunicativo del "Guidare".

Per sviluppare un piano d’azione utile a rendere reale il cambiamento desiderato dal paziente e sostenerlo durante il cammino.

Per spronarti ad allenarti ogni giorno a cambiare il copione che reciti nel palcoscenico dove si mette in scena il dramma del cambiamento di comportamento con ogni tuo paziente.

I saluti finali e tutta la sezione destinata ai materiali extra che ti aiuteranno a fare pratica e a mantenerti sempre sulla giusta via (7 Workbook + l'Ebook)

Partiamo sempre da ciò che possiamo controllare.

Le parole che usiamo e le azioni che decidiamo di intraprendere sono sotto il nostro controllo.

All’interno del mondo delle relazioni, compresa la relazione di cura, noi siamo delle variabili di un sistema. Cambiando noi, cambierà il sistema perché ne cambiamo le dinamiche.

Questo gioverà enormemente alla tua vita lavorativa e anche personale, vivendo la professione e affrontando ogni tuo paziente con più serenità e gioia.

Vuoi potenziare la tua capacità di motivare i pazienti?

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DOMANDE FREQUENTI

“Switch on – aiuta i tuoi pazienti a cambiare” è il nuovo programma in 7 tappe (suddivise in 42 video con una durata che va da 3-5 minuti a pochi video un po’ più corposi di massimo 37 minuti), per dire addio alla frustrazione professionale, recuperare la tua serenità mentale, chiarire le tue responsabilità e raggiungere gli obiettivi  con i tuoi pazienti con gioia. 

Assolutamente sì. Appena entri, avrai accesso a tutto il materiale che potrai consumare alla velocità che desideri. Se dovessi aver acquistato con bonifico bancario, l’accesso sarà possibile non appena avverrà il pagamento.

Una volta acquistato il corso, rimarrà a disposizione per tutto il tempo che vorrai.

Una volta che avrai acquistato tramite Paypal, carta di credito o bonifico non riceverai ulteriori addebiti e potrai accedere al corso per sempre.

Certo. Sei coperto da una garanzia di 14 giorni durante i quali potrai valutare se Switch on risponde alle tue esigenze.

In caso di richiesta di rimborso, l’accesso al materiale del corso verrà revocato.

Gli unici requisiti necessari sono un computer (telefono o tablet) e una connessione a internet.

La modalità del corso è 100% online, pertanto, una volta ricevuto l’accesso, potrai seguirlo quando e dove vuoi. Decidi sempre tu il ritmo della lezione.

Sì, per ricevere la fattura bisognerà inserire tutti i dati nelle informazioni di pagamento al momento dell’acquisto. Non si potrà richiedere la fattura in un secondo momento.

Per questa edizione non sono previsti crediti ECM.

Essendo argomenti di formazione professionale approvati dal sistema di accreditamento, è possibile però fare richiesta direttamente all’interno del proprio profilo sul sito Cogeaps: triennio di riferimento –> inserimento “crediti individuali” –> “autoformazione” –> “materiali durevoli” –> inserisci il titolo –> obiettivo formativo “La comunicazione efficace interna ed esterna con paziente”.

Certamente, puoi partecipare. Il percorso è molto indicato se stai ancora studiando, per sviluppare fin da subito abilità fondamentali per la tua pratica clinica futura.

Facciamo la differenza nell’unico campo da gioco possibile: la relazione con chi si affida a noi.

© 2023 Parole e salute Dott.ssa Elena Bizzotto

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