Le congiunzioni avversative si utilizzano più frequentemente di quanto si creda e creano una fortissima contrapposizione tra soggetti comunicanti, perché esprimono la negazione di quanto in precedenza è stato sostenuto dall’interlocutore.
Le congiunzioni avversative esistono perché sono importanti per la lingua italiana e hanno la loro precisa funzione.
Si usano per legare frasi diverse, in un rapporto di contrapposizione.
Le congiunzioni avversative sono: ma, però, tuttavia, eppure, piuttosto, invece, d’altra parte, malgrado ciò, solo che, nonostante ecc.
Vanno perciò utilizzate quando servono e vanno evitate se si vuole creare una connessione con la persona con cui parliamo.
Con che cosa sostituire le avversative?
Con le congiunzioni copulative, partendo dalla più semplice: «e».
Quando discuti con una persona trova qualcosa, qualsiasi cosa, su cui sei d’accordo e argomenta i motivi per cui sei d’accordo, quindi aggiungi «e», cui farai seguire la tua opinione. In questo modo le persone con cui discuti non percepiranno contrasto tra la tua tesi e la loro, e soprattutto saranno inconsciamente portate a identificarsi nella tua posizione, interpretandola come la naturale evoluzione della loro.
Eccoti i 3 esempi estrapolati dal libro di Raffaele Tovazzi, A scuola di PNL: Come migliorare i propri risultati con la Programmazione Neuro Linguistica:
CASO #1
Scenario
Giordano sostiene che il gelato al cioccolato è il più buono tra tutti; Bruno preferisce il gusto vaniglia.
Dialogo
Giordano: «Il gelato al cioccolato è il più buono di tutti!».
Bruno: «Il gelato al cioccolato è davvero buono E io preferisco quello alla vaniglia, che ben si abbina al cioccolato!».
CASO #2
Scenario
Giordano ama trascorrere le vacanze al mare; Bruno preferisce la montagna.
Dialogo
Giordano: «Le vacanze al mare sono il meglio, e poi fa bene ai bambini…».
Bruno: «Sono stato al mare con i bambini l’estate scorsa, è stato davvero bello E quest’anno andiamo in montagna, dove c’è l’aria buona che fa bene ai bambini!».
CASO #3
Scenario
Giordano è a favore della guerra; Bruno è un pacifista convinto.
Dialogo
Giordano: «La guerra è a volte necessaria per raggiungere la pace!».
Bruno: «Vogliamo entrambi la pace come effetto E la guerra è forse il prezzo più salato per raggiungere lo scopo che ci accomuna».
Cambiare una sola parola di due lettere (ma) per cambiare cosa pensare e dire e creare una realtà completamente diversa connettendoti con l’altro.