La consapevolezza del sé e l’abitudine a riconoscere lo stile comportamentale dell’altro agevola l’adozione di comportamenti più adeguati per un’interazione efficace.
Il DISC (D.I.S.C.) è un modello descrittivo dei comportamenti che fonda le sue origini negli studi di William Marston, psicologo contemporaneo di Carl Jung, non interessato ad osservare e studiare comportamenti patologici, ma piuttosto il comportamento delle persone normali nell’interazione con gli altri nei diversi contesti o ambienti.
Nel suo libro Emotions of Normal People del 1928, Marston teorizza che le reazioni/risposte delle persone in una particolare situazione dipendono dalla combinazione di due tipi di percezione:
- la percezione dell’ambiente (favorevole vs non favorevole)
- la percezione del Sé (più forte dell’ambiente con risposta assertiva vs meno forte)
e sottolinea che le persone efficaci si comportano in maniera compatibile con le richieste e aspettative dell’ambiente.
Marston delinea un modello descrittivo dei comportamenti, il DISC, basato sulla percezione dei comportamenti osservabili, che differenzia chiaramente 4 emozioni nelle persone:
- D = Dominanza
- I = Influenza
- S = Stabilità
- C = Cautela
Dominance
Direttivo, legato alla dominanza, con comportamenti rivolti all’azione, ai risultati, alla decisionalità rapida.
Inducement
Influente, espressivo, con comportamenti proiettati alle persone, alla proattività, alla dimensione emozionale dei rapporti con le altre persone.
Submission
Stabile, amabile, con comportamenti rivolti ad assicurare equilibrio, continuità, a fornire supporto agli altri.
Compliance
Cauto, correttivo, analitico, con comportamenti rivolti a far le cose bene in base a conoscenze acquisite ed affinate nel tempo, comportamenti tesi ad assicurare qualità.
“La consapevolezza del sé e l’abitudine a riconoscere lo stile comportamentale dell’altro agevola l’adozione di comportamenti più adeguati per un’interazione efficace.”