Esistono 4 colori che definisco 4 tipi di personalità diverse.
Ogni personalità ha il suo modo di comunicare, la sua sensibilità, i suoi tempi interni.
Può sembrare riduttivo identificarci solo in 4 personalità, ma possono diventare un buon punto di partenza per cominciare a capire chi abbiamo davanti.
Le persone possono utilizzare prevalentemente l’emisfero destro rispetto quello sinistro e viceversa: questo rende differente il modo di rielaborare i dati e le informazioni che arrivano dall’ambiente.
A questo si aggiunge la Teoria del Cervello Tripartito, elaborata dal Dott. Paul MacLean, che ci spiega come tutti gli esseri umani posseggano 3 cervelli: il cervello rettile, il sistema limbico e la corteccia cerebrale.
Le 4 personalità
Integrando la teoria del cervello trino con la teoria dei doppi emisferi, otteniamo un cervello composto da due strati (limbico e corticale, tralasciando il cervello rettile che è il più “animale”) e da due lati (emisfero destro e sinistro).
Si ricavano 4 diverse aree:
- limbica destra
- limbica sinistra
- corticale destra
- corticale sinistra
Durante un qualsiasi processo di relazione, ognuno di noi attiva una delle 4 aree più delle altre, caratterizzando così il nostro modo di relazionarci al mondo e anche il nostro carattere.
Per comodità hanno associato dei colori a ognuna di queste aree e avremo così:
- l’azzurro, area corticale sinistra (testa e introverso)
- il rosso, area corticale destra (testa e estroverso)
- il verde, area limbica sinistra (sentimento e introverso)
- il giallo, area limbica destra (sentimento e estroverso)
Ogni colore ha delle caratteristiche peculiari e le racconto nella puntata.
Comunicare con il rosso: i rossi vanno di fretta e sono concentrati sull’obiettivo, quindi siate concisi, andate dritti al punto, fagli notare subito i vantaggi, dai valore al suo senso di sfida, siate diretti e non mettete in dubbio la sua autorità (se è un tuo superiore).
Comunicare con il giallo: siate entusiasti, socievoli e molto garbati, lasciategli lo spazio di esprimersi e non siate troppo formali (dargli del tu va più che bene), divagate, siate creativi. Il giallo ha bisogno di vedersi riconosciuta una sua abilità, ha bisogno di complimenti e di apprezzamenti.
Comunicare con il verde: i verdi necessitano di empatia. Create delle relazioni solide e dategli tempo (la fiducia non si crea in 5 minuti), sostenetelo e siate pazienti. Il verde è molto sensibile, quindi non denigratelo e siate diplomatici.
Comunicare con il blu: comunicare con un blu prevede l’essere precisi, attenersi ai fatti ed essere dettagliati. Non amano l’improvvisazione, quindi gli incontri vanno preparati e strutturati (specie quelli di lavoro), non mettetegli fretta (hanno bisogno del loro tempo per pensare). Mantenere una certa distanza fisica è d’obbligo.
E tu di che colore sei? E i tuoi pazienti?
“Il rosso parte dal come? Il giallo parte da se? Il verde dal perché? E il blu da cosa?”